Esistono diversi metodi che permettono di elettrizzare un corpo. L'ELETTRIZZAZIONE PER STROFINO a) Se strofiniamo con un panno di lana un foglio di plastica molti elettroni saranno ceduti dagli atomi della lana ed acquistati da quelli della plastica: la lana si caricherà positivamente e la plastica si caricherà negativamente. Avvicinando i due corpi così elettrizzati noteremo che si attireranno (corpi con carica elettrica opposta si attraggono).
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b) Se strofiniamo con un panno di lana con un corpo di vetro ci sarà un trasferimento di elettroni dagli atomi del vetro a quelli della lana con il risultato che il vetro si caricherà positivamente e la lana negativamente. | |
Per verificare ulteriormente la proprietà secondo cui cariche
elettriche dello stesso tipo si respingono mentre cariche di tipo
diverso si attraggono possiamo eseguire le seguenti esperienze:
1) Elettrizziamo, per strofinio con la lana, una cannuccia da bibita (plastica) e la appendiamo orizzontalmente ad un supporto con un filo di seta. Elettrizziamo poi, con lo stesso metodo, una seconda cannuccia e la avviciniamo alla prima: le due cannucce si respingeranno.
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2)Elettrizziamo, per strofinio con la lana, una bacchetta di vetro e la appendiamo ad un filo. Avvicinando ad essa una seconda bacchetta di vetro, elettrizzata con lo stesso metodo, noteremo anche in questo caso che le due bacchette si respingeranno. |
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3) Elettrizziamo,
per strofinio, una bacchetta di vetro e la appendiamo ad un
supporto. Se avviciniamo ad essa una cannuccia di plastica elettrizzata
noteremo che, in questo caso, i due corpi si attireranno.
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ELETTRIZZAZIONE PER CONTATTO Se mettiamo a contatto un corpo carico (elettrizzato positivamente o negativamente) con un corpo neutro quest'ultimo assumerà la stessa carica del corpo con cui è venuto a contatto. Analizzando i due possibili casi: A) Se un corpo neutro viene a contatto con un corpo carico negativamente si caricherà anch'esso di elettricità negativa a causa di un trasferimento di elettroni provenienti dal corpo carico. |
B) Nel caso del contatto di un corpo neutro con un corpo carico positivamente, il trasferimento di elettroni avverrà dal corpo neutro al corpo carico (per attrazione), col risultato che il corpo neutro si caricherà anch'esso positivamente . | |
C'è da notare che, nei due casi,
fra i corpi venuti a contatto si manifesta ben presto una forza di repulsione
avendo assunto entrambi la stessa carica.
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ELETTRIZZAZIONE PER INDUZIONE L'elettrizzazione per induzione si ha quando un corpo elettrizzato positivamente o negativamente viene avvicinato ad un corpo neutro: il semplice avvicinamento del corpo carico induce nel corpo neutro una separazione di cariche che dura solamente finché agisce la causa che l'ha prodotta. |
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Più precisamente, avvicinando un corpo carico negativamente ad un corpo neutro, quest' ultimo assumerà una carica positiva nella parte vicina al corpo carico e una carica negativa nel lato opposto. | |
Succederà esattamente il contrario se al corpo neutro
avvicineremo un corpo elettrizzato positivamente.
In ciascuno dei due casi il risultato finale sarà quello di assistere ad una attrazione dei due corpi.
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Questo tipo di elettrizzazione spiega come sia possibile che un corpo carico, sia negativamente (es. plastica) che positivamente (es. vetro), attiri dei pezzetti di carta o altri corpi leggeri elettricamente neutri: | |
Avvicinando ad un pezzetto di carta una
bacchetta di plastica carica negativamente, gli elettroni della
carta vengono respinti da quelli della bacchetta col risultato che il
pezzetto di carta si carica positivamente nella parte rivolta verso la
bacchetta e negativamente nella parte opposta;
nel caso della bacchetta di vetro, caricata positivamente, questa, per attrazione, farà addensare nella zona a lei più vicina gli elettroni della carta che si caricherà negativamente nella faccia rivolta verso il vetro e positivamente in quella opposta |
In entrambi i casi, se all'attrazione si fa seguire
il contatto, si assiste rapidamente al fenomeno della repulsione:
i due corpi si respingono in quanto carichi dello stesso tipo di
elettricità a causa dell' elettrizzazione per contatto. Questo
fenomeno si renderà molto evidente se al posto dei pezzetti di carta
useremo una piccola pallina di alluminio appesa ad un filo (pendolino):
ciò si spiega in quanto nei metalli gli elettroni più esterni sono molto
liberi di muoversi (invece, nella carta e negli isolanti in genere,
le cariche elettriche si spostano con difficoltà dal posto dove sono
state prodotte). Per questo motivo, nel momento del contatto tutta
la superficie della pallina si elettrizzerà rapidamente acquistando la
stessa carica del corpo induttore e verrà quindi, respinta da esso.
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Un altro curioso esempio di elettrizzazione per induzione è quello che si può osservare avvicinando una bacchetta di plastica elettrizzata ad un sottile flusso d'acqua che scende da un rubinetto: il flusso d'acqua devierà dalla verticale avvicinandosi alla bacchetta elettrizzata perché le cariche negative della plastica respingono lontano le cariche negative dell'acqua e attirano quelle positive.