L’effetto chimico della corrente elettrica
Oltre ai conduttori solidi, esistono anche dei conduttori liquidi rappresentati da soluzioni formate da acqua e da acidi, basi o sali. Queste sostanze, dette elettroliti, disciolte in acqua hanno la proprietà di dissociarsi in ioni positivi e ioni negativi: ad esempio, il sale da cucina (cloruro di sodio, NaCl ) in acqua si dissocia formando ioni sodio (Na+ ) con un difetto di elettroni, e ioni cloro ( Cl- ) con un eccesso di elettroni.
Ecco come avviene l’elettrolisi:
| L’elettrone ceduto dal cloro, viaggiando nel circuito esterno (corrente), arriva al catodo dove viene acquistato da un altro ione sodio ( Na+ ): come si vede, sono gli ioni che permettono il passaggio della corrente. |
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| Il riscaldamento prodotto è direttamente proporzionale alla resistenza del conduttore ed aumenta all’aumentare dell’intensità di corrente. Molti elettrodomestici utilizzano l’effetto Joule per produrre calore: essi hanno al loro interno dei conduttori a grandissima resistenza, chiamati appunto resistenze elettriche, che trasformano l’energia elettrica in energia termica. |
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PER L'EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE, SI RIMANDA AL FILE RIGUARDANTE IL MAGNETISMO
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“Per non prendere la scossa”: regole per l’uso sicuro dell’energia elettrica



-Non improvvisarsi “tecnici” , se non si è competenti: una riparazione eseguita male può essere fonte di gravi pericoli.

