Corrente continua e……..

Collegando i poli di una pila ad una lampadina si ottiene una corrente che fluisce dal polo negativo al polo positivo; questa corrente è chiamata corrente continua, perché scorre sempre nello stesso verso e ha un'intensità costante.

................. Corrente alternata

La corrente  che viene distribuita dalla rete elettrica nelle nostre case ha delle caratteristiche ben diverse.
 

Considerando un filo elettrico AB, l’intensità della corrente che lo attraversa non è costante, ma varia nel tempo col seguente ciclo:

 

partendo dal valore zero, la corrente scorre da A verso B e la sua intensità cresce gradualmente raggiungendo un massimo; poi diminuisce e ritorna a zero; a questo punto riprende a fluire ma cambia senso( da B verso A ), la sua intensità aumenta, raggiunge un massimo, poi diminuisce e si annulla. Inizia allora un nuovo ciclo; e così via.
Il numero di cicli al secondo si chiama frequenza e si misura in hertz: un hertz è la frequenza di un ciclo al secondo. La corrente della rete elettrica ha una frequenza di 50 hertz, compie cioè 50 cicli al secondo.
 

Una corrente che cambia continuamente verso e intensità nel modo descritto, viene chiamata corrente alternata e viene prodotta da particolari generatori elettrici di tipo meccanico chiamati alternatori. Un esempio di alternatore, ben noto a tutti, è quello che impropriamente viene chiamato dinamo ed è usato nelle biciclette per produrre l’energia necessaria ad accendere il fanale.

 

La dinamo, in verità, è un generatore elettrico, simile all’alternatore, ma produce corrente continua.

Dinamo e alternatori trasformano l’energia meccanica in energia elettrica.