Una pedagogia per DSA: prof.ssa Daniela Lucangeli a Verona

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Mercoledì 22 maggio alle ore 15,30, a Verona, presso la sede staccata del Liceo “G. Fracastoro” di Ca’ di Cozzi (vicino all’Ufficio Scolastico di Verona, si terrà un incontro di approfondimento sulla pedagogia per Disturbi Speciali di Apprendimento e per Bisogni Educativi Speciali: relatrice professoressa Daniela Lucangeli Prorettore dell’Università agli Studi di Padova, attenta e profonda conoscitrice delle problematiche relative alle difficoltà di apprendimento e nello stesso tempo vivamente interessata a promuovere le più efficaci pratiche didattiche per contrastare l’insorgere e l’espandersi nella scuola di pesanti aree critiche e per costruire percorsi e attività di recupero e potenziamento. La preoccupazione prevalente oggi va rivolta non solo e non tanto agli strumenti di diagnosi, ma alla diffusione di competenze pedagogiche ben strutturate, preziose in primo luogo per tutti gli studenti e quindi anche per chi è titolare di bisogni educativi speciali.
Il carattere propositivo dell’incontro è confermato da un pacchetto di materiali, di esperienze di strumenti didattici e tecnologici, elaborati nel corso dei progetti europei o di progetti di formazione mirati, che saranno presentati e messi a disposizione dei partecipanti.
L’iniziatica è promossa, d’intesa con l’Ufficio Scolastico di Verona, dal Polo Europeo della Conoscenza, una rete di scuole, università e di altre istituzioni educative (scuola capofila l’Istituto Comprensivo “B. Lorenzi” di Fumane), sorta con lo scopo di diffondere la cultura europea incentivando la partecipazione degli insegnanti a progetti europei, dedicati alla scuola, all’educazione e alla cultura.
Proprio prendendo spunto da tematiche sorte nell’ambito del progetto europeo Netq6 e raccogliendo proposte e stimoli provenienti da vari istituti in seguito alle ultime Linee Guida Ministeriali e alla nuova edizione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo, si è pensato di proporre l’appuntamento di mercoledì come ulteriore occasione di fare chiarezza sui termini in questione, ma soprattutto per far conoscere le molte iniziative concrete messe a punto in questi ultimi anni per affrontare con una buona speranza di successo queste difficoltà di apprendimento di troppi studenti e insieme per suggerire qualche utile consiglio agli insegnanti che troppo spesso si sentono lasciati solo con la loro difficile pratica quotidiana.

il Dirigente scolastico della scuola capo-fila
prof. Giovanni Viviani

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