Prima di tutto si cercavano le pietre liberando il campo su cui si andava a coltivare, facendo saltare con le mine i grossi massi di calcare che magari lo intralciavano o andando a prelevare le lastre di scarto nelle cave di lastame presenti in zona. Poi si faceva il fosso scavando il terreno fino allo strato roccioso sottostante e si iniziava la costruzione del muro, anzi di due muri:uno esterno (con i blocchi più grossi alla base e più leggeri in alto, ben squadrati e disposti in modo che ognuno si appoggiasse a due blocchi sottostanti) e uno interno (detto controcassa, fatto con materiale di scarto per assorbire al meglio la spinta del terreno).